Gessi rossi. La Pietra e Torselli (FdI): “L’assessore Marras invece che accusarci di terrorismo, trovi una soluzione”

“Se Venator è in questa situazione è solo responsabilità del Pd”.

“L’assessore Marras invece che accusarci di terrorismo trovi una soluzione ai gessi rossi. A quanto pare la sinistra non è abituata a essere colta con le mani nel sacco. Caro assessore finché saremo opposizione in questa Regione sarà nostro compito evidenziare le vostre mancanze.
Il comportamento della Regione in questa complessa vicenda è la cartina di tornasole del fallimento delle politiche ambientali della sinistra toscana. Il partito di Marras è stato promotore del superamento di certe deroghe ambientali al fine di far rientrare nella norma i valori della cava di Montioni. Comportamento che non è sfuggito alla Commissione d’inchiesta parlamentare sui gessi rossi. Se Venator oggi è in questa situazione, è da imputare al Pd.
Anziché attaccarci, Marras e Monni – oltre un anno fa – sarebbero potuti intervenire per trovare una soluzione, invece hanno perso tempo prezioso arrampicandosi sugli spechi. Sembra che la Giunta Giani sia del tutto inconsapevole della bomba sociale che potrebbe creare lo stop allo stabilimento di Scarlino. Qui è a rischio, oltreché gli impiegati dell’azienda del grossetano, anche il settore del marmo che avrebbe notevoli problemi nello smaltire le polveri della lavorazione.
Inoltre, se Marras è stato uno dei primi promotori nell’utilizzo dei gessi rossi per il ripristino ambientale perché oggi afferma che Venator debba valutare anche il deposito in discarica? A quanto ci risulta l’azienda avrebbe chiesto alla Regione di poter utilizzare la discarica interna all’azienda senza però ricevere alcuna risposta dalla giunta Giani. Perché? Cosa aspetta la Regione?Intanto Venator ha già dichiarato di essere intenzionata a ridurre la forza lavoro di circa il 25% anche se ripartirà la seconda linea di produzione nel 2023. Purtroppo, la posizione schizofrenica della Regione, che prima ha dichiarato che andava tutto bene e – pochi mesi dopo – ha bloccato il riempimento della cava, ha sicuramente influenzato la decisione dell’azienda. E in tutto questo le vittime sono solo i lavoratori ”. Così Patrizio La Pietra, senatore di Fratelli d’Italia, assieme al capogruppo di FdI in Consiglio regionale Francesco Torselli – nonché commissario del partito di Giorgia Meloni a Grosseto -.

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