Che l’opposizione non avesse decenza, era fatto appurato già da un pezzo. L’ultima uscita viene dai leader del M5S Giuseppe Conte, che si permette di ironizzare sugli aumenti delle pensioni minime, proprio lui che è in cima alla lista degli incapaci. “Parla di danno erariale chi ha introdotto iniziative discutibili come i banchi a rotelle, simbolo di spreco, e il Superbonus, che ha finito per gravare pesantemente sui conti dello Stato’’ è la risposta del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervistata da Tommaso Cerno, in occasione della festa per gli 80 anni del quotidiano “il Tempo’’. Giorgia Meloni non esita e cita i dati, che tanto per cambiare smentiscono l’opposizione e danno ragione al governo: “Ci dicono che non abbiamo alzato a sufficienza le pensioni minime. Nel 2025 dovremo pagare 38 miliardi di euro per il Super Bonus. Questo è il vero danno erariale. Sapete di quanto avremmo potuto aumentare le pensioni minime? Di 20mila euro per ciascun pensionato’’.
Non sono mancati i riferimenti poi alla recente vicenda che ha riguardato la magistratura, che si è schierata contro il trattenimento dei migranti. Sulla sentenza Giorgia Meloni tira dritto sulla sua linea, precisando che “riguarda tutti, non l’Albania. Parlo ad esempio di due Paesi Bangladesh, 170 milioni di abitanti, Egitto 110 milioni, più di 200 milioni a cui diciamo venite. Mi sembra abbastanza irragionevole. Il punto è che il protocollo Italia-Albania è un progetto che può cambiare la storia dei flussi migratori. Tanti vogliono replicare questo modello, può rappresentare davvero una chiave di volta in positivo’’.
Tenendo presente la sovranità della volontà popolare che si è espressa per fermare l’immigrazione incontrollata, Giorgia Meloni è ferma sul punto: “Non consentirò che una soluzione che abbiamo individuato nel pieno rispetto del diritto italiano ed europeo venga smontata perché c’è una parte della politica che non è d’accordo. Sono determinata ad andare avanti, a costo di continuare a convocare nuove riunioni del Consiglio dei ministri’’ perché “ho preso un impegno con gli italiani’’. Anche banalmente perché in una democrazia seria , funziona così, anche se l’unica legge che la sinistra contempla è l’arte dell’inciucio.
“Sono rimasta molto colpita dalla richiesta dei parlamentari della sinistra europea di aprire una procedura di infrazione contro l’Italia su un protocollo approvato dal Parlamento italiano. Non è esattamente normale che parlamentari italiani vadano a chiedere che l’Italia venga punita, dichiara il Premier. Chi viene condannato deve pagare soldi pubblici”. Insomma, la sinistra europea d’intesa con quella italiana, stanno chiedendo è di punire gli italiani per non aver votato come volevano loro.’’
Precisazioni importanti anche sulla legge di bilancio, recentemente approvata: La manovra del governo, ha assicurato Giorgia Meloni, “non aumenta le tasse e mantiene i conti in ordine”. “La sfida per il prossimo anno sarà avere più soldi in modo da intervenire con un taglio delle tasse per il ceto medio”. Ha aggiunto il premier.
Capitolo sanità, Meloni smentisce le fake news della sinistra e taglia corto “Qui rasentiamo l’assurdo: si possa sostenere la tesi che noi abbiamo tagliato sulla sanità rimane un mistero di Fatima, afferma il premier. Nel 2019 lo Stato spendeva per ogni cittadino 1919 euro. Nel 2025 spenderà per ogni cittadino 2317 euro. Questi sono i fatti.’’
L’ennesima intervista della Meloni che smonta la narrazione catastrofista messa in piedi dall’opposizione, che tenta di in ogni modo di screditare l’operato di un governo serio e soprattutto legittimamente scelto dagli italiani.