Giorgia Meloni riceve il Premio Grotius: apprezzata la capacità di saper emergere a livello internazionale

Il Premio Grotius nasce in onore del giurista olandese Hugo Grotius (1583-1645), che si potrebbe definire come il fondatore della scuola del diritto naturale, tanto che secondo Hegel: “Hugo Grotius, col raccogliere i modi in cui i popoli si sono comportati nella storia l’uno verso l’altro, e col sussidio dell’ordinario raziocinio, ha stabilito princìpi generali, una teoria, la quale può essere chiamata filosofia del diritto esterno degli Stati”.

Il premio che porta il nome di questo grande filosofo e giurista è dunque un riconoscimento prestigioso al giorno d’oggi, con il quale la realtà di Policy Exchange intende premiare personalità che si sono distinte per posizioni in difesa dell’ordinamento internazionale basato sul diritto.

Il Premio è stato conferito finora solamente due volte: nel 2020 a riceverlo è stato il Primo Ministro australiano Scott Morrison, mentre nel 2022 è toccato al Primo Ministro dell’Estonia Kaja Kallas, per le posizioni pubblicamente assunte a favore della sovranità ucraina e per il contributo estone alla sicurezza collettiva europea attraverso consistenti donazioni di materiali bellici all’Ucraina, competenze cibernetiche offerte alla Nato e spese militari sostenute.

Oggi, 28 aprile 2023, invece, è una delle più alte cariche dello Stato italiano ad avere l’onore di essere premiata. Il discorso tenuto dal Premier italiano si è concentrato soprattutto sulla necessità del sostegno all’Ucraina. Citando, non a caso, Winston Churchill, il premier ha detto che “Tutte le grandi cose sono semplici e molte possono essere espresse in una sola parola: libertà, giustizia, onore, dovere, misericordia, speranza”, che è esattamente quello che sta dimostrando ogni giorno il popolo ucraino, che combatte per la sua patria e per la sua libertà. È dunque necessario che ognuno si batta per un mondo libero, difendendo tutti quei valori e quelle libertà che mai devono essere dati per scontati. E per i quali tutti noi dobbiamo combattere, così da poterli garantirli anche nel futuro.

Il Presidente del Consiglio ha anche portato alla luce l’importanza che Paesi come quelli dell’Africa giocano nell’intero assetto mondiale, e di come sia fondamentale collaborare con loro, così da creare una cooperazione paritaria e favorevole per tutti.

Citando Roger Scruton, il premier Meloni ha concluso dicendo che “La vera ragione per cui le persone sono conservatrici è che sono attaccate alle cose che amano e vogliono preservarle da abusi e decadimenti. Sono attaccati alla loro famiglia, ai loro amici, alla loro religione e al loro ambiente circostante. Hanno fatto una distinzione per tutta la vita tra le cose che nutrono e le cose che minacciano la loro sicurezza e tranquillità”.

Il Premio Grotius è un riconoscimento dal sapore davvero internazionale, che sottolinea ancora di più come il ruolo svolto dal nostro Primo Ministro in ambito sovranazionale sia realmente apprezzato, il che rende Giorgia Meloni, e quindi l’Italia, un interlocutore forte, con cui condividere ambiziosi obiettivi e a cui fare riferimento per seguire un percorso di crescita comune.

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