“La sfida è quella di vincere la fame nel mondo: un messaggio che assume un maggior significato proprio nella giornata mondiale dell’alimentazione. E il pensiero non può non andare agli oltre 700 milioni di persone, 150 milioni minori, che non hanno accesso agli alimenti. Cibo e acqua sono strategici per il mantenimento della pace e per regolare i flussi migratori, mettendo fine all’esodo di quelle persone che non hanno di che sfamarsi nella propria terra. La soluzione non possono essere cibi ultra-processati o realizzati in laboratorio. La vera sfida è, dunque, redistribuire in modo migliore e più efficiente il cibo in eccesso a disposizione, correggendo gli squilibri nella filiera e dei consumi. Questa giornata, che cade nell’ottantesimo anniversario della fondazione della FAO, ci ricorda l’importanza di scelte alimentari consapevoli. Adottare una dieta equilibrata non solo previene malattie, ma contribuisce anche a una vita più sana e soddisfacente. Inevitabile pensare al lavoro del Governo Meloni attraverso il piano Mattei per l’Africa e il progetto Food for Gaza che, grazie alla straordinaria solidarietà del comparto agroalimentare, ha già messo a disposizione 100 tonnellate di aiuti destinati ai palestinesi. Perché la sicurezza alimentare è una priorità di questo esecutivo, che vede nel cibo di qualità una risorsa da garantire a tutti”. Così il senatore di Fratelli d’Italia, Giorgio Salvitti.