Giornata della Memoria, Rampelli (VPC-FdI): guardare dritto negli occhi la più grande sciagura dell’umanità

“Il 27 gennaio del 1945 il mondo inorridì e poi tirò un sospiro di sollievo di fronte all’irruzione nel campo di concentramento di Auschwitz. Si svelò nella sua infinita crudeltà l’orrore dell’Olocausto, milioni di ebrei catturati, trasferiti in disumani centri di smistamento, ammassati nei vagoni merci di treni dell’orrore e condotti, totalmente innocenti, nei lager nazisti. Bambini, donne, anziani indistintamente e senza pietà costretti in un girone infernale per realizzare il progetto folle dello sterminio di un intero popolo. Una tragedia mostruosa che riecheggia da quasi ottant’anni e che abbiamo il compito di non dimenticare e di non far dimenticare mai. Nella Giornata della Memoria è nostro dovere guardare dritta negli occhi la più grande sciagura subita dall’intera umanità e prendere impegno a tramandarne il dolore, affinché non si ripeta mai più”. È quanto ha dichiarato il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.

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