Giornata internazionale della Famiglia: un’occasione per ricordare il suo ruolo centrale nella società

Oggi è la Giornata Internazionale della Famiglia, proclamata nel 1989 dalle Nazioni Unite con una nota risoluzione (la n.44/82 del 9 dicembre 1989). Ed è questa una importante occasione per celebrare la famiglia: il fulcro, il cuore pulsante della nostra vita.

La famiglia è la prima comunità che ci accoglie sin dalla nostra nascita, che ci protegge, ci cresce e ci ama, incondizionatamente, senza mai chiedere nulla in cambio.

È uno dei pilastri della nostra Costituzione, che all’articolo 29 recita: “La famiglia è la società naturale fondata sul matrimonio”.

La famiglia è casa, è radici, è storia. È tradizione e continuità, è il luogo dove impariamo i valori che ci accompagneranno per tutta la vita. E non è un’idea astratta, ma è una realtà viva, concreta, tangibile.

Ma la famiglia è anche il cuore vivo della nostra Nazione. E proprio per questo, non può e non deve essere oggetto di attacchi ideologici, perché colpire la famiglia significa minare l’identità di ognuno di noi e della nostra Patria.

In un’epoca in cui tutto sembra fluido, incerto, senza confini, quindi, è la famiglia ciò che rimane, che rappresenta il faro a cui guardare e al quale affidarsi ciecamente. Chi vuole colpirla, indebolirla, deformarla, non fa altro che minare la base stessa della nostra società. E questo non è accettabile e non deve essere permesso, in nessun modo e in nessun momento.

Ed ecco perché oggi difendere la famiglia significa difendere l’uomo stesso, oltre che la nostra cultura, la nostra storia. E, più di tutto, il nostro futuro. Ed ecco perché preservarla non è solamente un dovere, morale e politico, ma è più di tutto un atto d’amore.

Con il Governo Meloni la famiglia è tornata centrale

In Italia, fortunatamente, grazie al Governo Meloni la famiglia ha riacquistato la sua centralità ed è tornata ad essere una priorità dell’azione politica.

Nel corso di questa legislatura, esattamente come aveva promesso in particolar modo il partito di Fratelli d’Italia nel suo programma, il tema della famiglia- e della natalità- è stato affrontato non più solo in maniera retorica, ma in maniera sostanziale.

Questo governo, infatti, ha dimostrato e sta continuando a dimostrare di credere nella famiglia, non solo a parole, ma attraverso aiuti concreti.

Tra le iniziative più recenti, e forse anche più corpose, c’è l’ultima Legge di Bilancio 2025, attraverso la quale sono state introdotte importanti novità. È stato aumentato del 50% l’assegno unico per il primo anno di vita del neonato, ed è stato introdotto un bonus di mille euro destinato ei nuovi nati nel 2025. Si è pensato poi anche alle mamme, naturalmente, con la conferma e l’estensione della decontribuzione per le mamme lavoratrici, con detrazioni anche in base ai componenti del nucleo familiare. Tutte queste sono solamente alcune delle azioni confermano, nella realtà tangibile, come la priorità della famiglia e della natalità siano effettive, facendo capire ai cittadini che lo Stato è loro vicino a 360 gradi.

E del resto investire nella famiglia significa investire non solo nel nostro presente, ma soprattutto nel nostro futuro. E questo investimento, ora più che mai, è necessario. Perché, proprio come diceva Papa Giovanni Paolo II “la famiglia è ciò che rende una Nazione veramente sovrana e spiritualmente forte”.

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