“Oggi ricorre la Giornata mondiale della Terra, che fu istituita dalle Nazioni Unite il 22 aprile del 1970. Si tratta della più importante giornata in tema di tutela ambientale, che coinvolge oltre 190 Paesi. Quando fu istituita non si pensava minimamente al cambiamento climatico e all’inquinamento atmosferico. Ma i repentini cambiamenti climatici, e i fenomeni estremi che ne conseguono, ci impongono, in una giornata come questa, una riflessione su come gestire questo fenomeno che mette a rischio non solo l’ambiente, il Pianeta, ma in primis l’essere umano. L’Italia e l’Europa debbono continuare ad agire per garantire un futuro di sostenibilità ambientale ma senza inutili ideologismi, come quelli che hanno portato al fallimentare Green Deal. Anzi, credo che lo sviluppo di nuove tecnologie e la ricerca volta all’efficienza energetica possano essere un importante volano di crescita e sviluppo. La transizione verde è un processo complesso che deve tenere conto degli ecosistemi, ma anche delle esigenze di famiglie e imprese. Se la Nazione non genera ricchezza, non è possibile alcuna transizione, ma solo impoverimento”.
E’ quanto dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Massimo Milani, segretario della Commissione Ambiente della Camera in occasione della Giornata mondiale della Terra.
