“L’omicidio di Chiara Ugolino da parte di un pluripregiudicato in affidamento in prova ai servizi sociali è quanto di più sintomatico vi possa essere in merito ai rischi connessi all’allargamento a dismisura del campo di applicazione delle misure alternative al carcere, contenuto nella riforma della giustizia voluta dal Ministro Cartabia. Apriamo una seria discussione sulla sicurezza dei cittadini compromessa fatalmente da interventi volti ad ampliare le misure alternative alla detenzione.
Noi di Fratelli d’Italia rivolgiamo un accorato appello al Ministro Cartabia: non reciti la solita querula litania della funzione risocializzante della pena per dimenticare le sempre più evidenti esigenze di sicurezza che hanno, come cardine imprescindibile, la certezza della pena, soprattutto in relazione a gravi reati contro la persona.”.
È quanto dichiara in una nota Andrea Delmastro delle Vedove, deputato e responsabile Giustizia di Fratelli d’Italia.