Gioventù Nazionale commemora i caduti di Nassiriya a Roma: 20 anni dalla strage in Iraq

Come ogni anno, Gioventù Nazionale, ha organizzato nella giornata odierna a Roma -12 Novembre 2023 – una commemorazione in memoria delle vittime della Strage di Nassiriya: avvenuta nell’anno 2003.

Oggi ricorre il ventennale della carneficina in cui persero la vita 28 persone, di cui 19 cittadini italiani, tra cui i carabinieri appartenenti alla Task Force denominata “White Horse”, uccisi durante un attentato dei terroristi di Al – Qaeda.

Il movimento giovanile di Fratelli d’Italia ha deposto una corona di fiori, davanti al monumento ubicato a Parco Schuster, davanti al Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università Roma Tre.

L’organizzazione della giornata è avvenuta mediante l’ impegno dell’ On. Fabio Roscani, presidente nazionale del movimento politico giovanile e del Presidente romano, Francesco Todde.

Tra i presenti, anche l’On. Fabio Rampelli – Vicepresidente della camera – , il Sen. Andrea De Priamo, la Sen. Cinzia Pellegrino, l’On. Marco Perissa e l’On. Massimo Milani.

Durante la giornata del ricordo, è intervenuto, su invito degli Onorevoli, il Comandante del Contingente White Horse, Carmine De Pascale, condividendo con i presenti, le memorie della tragica giornata irachena di vent’anni fa.

Il comandante dei carabinieri, ha mostrato una profonda gratitudine nei confronti dei presenti, raccontando i motivi della presenza italiana sul territorio iracheno: fattualmente, il commando italiano, si trovava in una base situata a pochi chilometri da Nassiriya, in missione di pace.

I ragazzi di Gioventù Nazionale, hanno ascoltato attentamente le testimonianze del militare, osservando un minuto di silenzio per coloro che persero la vita, nel tentativo di aiutare la popolazione irachena durante il conflitto mediorientale

Il capitano del reggimento ha poi ringraziato l’On. Fabio Rampelli per l’invito e per l’impegno costante nell’organizzazione dell’evento, rivolgendo anche la propria gratitudine a tutti coloro che si impegnano costantemente nella memoria dei militari caduti.

La manifestazione di oggi ha, tra i molteplici fini, quello di informare i cittadini italiani sul sacrificio dei militari italiani, i quali, oggi come ieri, si impegnano quotidianamente per le missioni internazionali di pace e sicurezza.

È inoltre fondamentale, mostrare la propria gratitudine a chi quotidianamente continua a donare sé stesso, per difendere la Patria e la nazione dalle minacce esterne, anche a costo della propria vita.

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Gabriele Caramelli
Gabriele Caramelli
Studente universitario di scienze storiche, interessato alla politica già dall’adolescenza. Precedentemente, ha collaborato con alcuni Think Tank italiani online. Fermamente convinto che “La bellezza salverà il mondo”.

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