Giustizia, Balboni (FdI): nomina Renoldi a capo del Dap è divisi

“La nomina del dott. Carlo Renoldi, magistrato ordinario che ha conseguito la V valutazione di professionalità, al momento della sua nomina in servizio presso la Corte di Cassazione in qualità di Consigliere, è un atto divisivo che è stato oggetto anche di contestazioni all’interno dello stesso Csm”.
Lo ha dichiarato nel corso del question time il senatore di Fratelli d’Italia Alberto Balboni, vicepresidente della Commissione Giustizia di Palazzo Madama.
“Ciò che contestiamo – sottolinea Balboni – non è certo il curriculum e le qualità professionali del dott. Renoldi quanto piuttosto le sue prese di posizione contro il 41 bis e il concetto di certezza della pena, da lui stesso definito vecchio e superato. Si tratta di affermazioni a nostro modo di vedere gravi perché si adattano meglio ad una figura quale il garante per i diritti dei detenuti piuttosto che a quella del capo dell’amministrazione penitenziaria. A prova di ciò vanno anche infatti registrate le critiche mosse dai sindacati degli agenti penitenziari”.
“Si tratta – conclude Balboni – di una nomina senza dubbio divisiva in un mondo, quello carcerario, che ha bisogno di un cambio di indirizzo drastico, sia per il personale carente sia per le strutture, che necessitano un intervento risolutivo in termini di investimenti e di mezzi”.

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