“Il governo Meloni è sensibile nei confronti della professione dell’avvocato, che rappresenta la terza gamba della funzione giurisdizionale. Non sono ancora maturi i tempi per l’’inserimento nella Costituzione della figura dell’avvocato come presidio della giurisdizione, garante del diritto di difesa, costituzionalmente riconosciuto, ma confidiamo che questo possa avvenire quando sarà approvato il disegno di legge di riforma presentato dal Consiglio nazionale forense che mira alla riforma strutturale della disciplina della professione forense volta ad affermare l’autonomia, la rappresentatività e la funzione pubblica dell’avvocatura, che riveste un ruolo fondamentale nella cultura della giurisdizione. Ringrazio pertanto il ministro Nordio che ha fornito una risposta articolata al quesito posto in aula, confidando in tempi celeri per l’approvazione di questa proposta di legge”.
Lo dichiara in aula nel corso del question time il senatore di Fratelli d’Italia Gianni Berrino, capogruppo FdI in Commissione Giustizia a Palazzo Madama.