“Per fare in modo che la giustizia riparativa possa raggiungere il suo scopo, è necessaria la collaborazione di amministrazioni, enti ed operatori del terzo settore, in modo da aumentare le opzioni disponibili per dar corso alla stessa. Il ruolo di queste realtà, dunque, è importantissimo”.
Così il senatore Gianni Berrino, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Giustizia, durante il convegno di sua iniziativa dal titolo : “Evoluzione culturale della giustizia riparativa: pregi e difetti pratici”, svoltasi oggi in Sala Isma del Senato.
“L’obiettivo comune è quello di ricucire dove possibile e attraverso la giustizia riparativa appunto, una convivenza civile tra reo e vittima o tra reo e comunità colpita dal reato. Una possibilità che ha anche un importante risvolto sociologico, perché da una parte fornisce l’opportunità a chi ha compiuto il reato di compiere atti concreti che possano aiutare la sua coscienza e superare l’errore fatto e dall’altra di veder ripristinato il torto o il danno subito dalla vittima”, conclude Berrino.