“Con il voto favorevole di oggi alla Camera, si compie un passaggio fondamentale verso la separazione delle carriere tra magistratura requirente e giudicante: un principio essenziale per garantire l’imparzialità del giudice e rafforzare le tutele previste dall’articolo 111 della Costituzione, che sancisce il diritto a un giusto processo dinanzi a un giudice terzo e imparziale. È una riforma di sistema, attesa da decenni, che non lede l’autonomia e l’indipendenza della magistratura tutelate dall’articolo 104 della Carta ma le rafforza, riportando equilibrio tra i poteri e chiarezza nei ruoli. Ora finalmente il testo passa al Senato per la lettura definitiva. Fratelli d’Italia mantiene l’impegno per una giustizia finalmente equa, terza e credibile”.
Lo dichiara il senatore Gianni Berrino, capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Giustizia a Palazzo Madama.