Giustizia : Butti (FdI), Cassazione annulla sentenza fallimento Casino’ Campione

Persi due anni e numerosi posti di lavoro

“Il recente pronunciamento della Suprema Corte di Cassazione determina l’annullamento della sentenza che riguarda il fallimento del Casinò di Campione d’Italia, riportando nuovamente il giudizio di fronte al Tribunale Fallimentare di Como. Non posso dimenticare come essa abbia determinato, per superficialità e frettolosità, la perdita di 500 posti di lavoro e la crisi di un’intera Comunità: quella dell’enclave Campionese, nonostante tutti gli sforzi compiuti dall’azienda per evitare il peggio. Benché ci fossero tutti i presupposti per un salvataggio, non fu possibile ottenere l’assenso di chi all’epoca gestiva i crediti del Comune verso la casa da gioco e ciò determinò il default Societario, nonostante la disponibilità dei giudici. Paradossale poi il fatto che a posteriori proprio quei crediti furono classificati come inesigibili, o postergati. Comunque oggi, dopo aver perso purtroppo 2 anni, con una conseguente spesa di denaro pubblico per far fronte alle esigenze di welfare connesse alla perdita di numerosissimi posti di lavoro, si torna daccapo e non si può che fare appello al buonsenso ed alla buona volontà di tutti gli attori, sia politici, che tecnici e giudiziari, per lavorare insieme finalmente per una positiva conclusione di questa dolorosa vicenda”.

Lo dichiara in una nota Alessio Butti, deputato comasco di Fratelli d’Italia. 

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