Giustizia, Cirielli (FdI): “Il Governo non discrimini i giudici del Sud”

“Il Governo Draghi si impegni a porre rimedio alle gravi carenze che, da troppi anni, affliggono il sistema giustizia italiano evitando discriminazioni tra aree geografiche”. Lo dichiara, in una nota, il Questore della Camera Edmondo Cirielli (FdI) commentando l’istituzione della Commissione interministeriale per la giustizia nel Sud. “Pur apprezzando l’attenzione rivolta dai ministri Cartabia e Carfagna nei confronti del Meridione, ritengo che i problemi delle strutture giudiziarie non si risolvano costituendo commissioni territoriali e distribuendo incarichi, bensì attraverso interventi legislativi specifici che, come Fratelli d’Italia, auspichiamo da tempo. Per migliorare il sistema giustizia – sottolinea Cirielli – occorre rafforzare le piante organiche del personale di magistratura e del personale amministrativo; incrementare l’utilizzo del digitale negli uffici giudiziari per velocizzare le attività amministrative ed avviare un vero piano di riqualificazione dell’edilizia giudiziaria. E’ su questi temi che mi aspetto un impegno concreto da parte del Governo, evitando contrapposizioni e sottovalutazioni anche culturali, ad esempio, verso i magistrati del Mezzogiorno rispetto a quelli del resto d’Italia. Al Sud, infatti, ci sono tanti bravi giudici impegnati in inchieste delicate e pericolose (come quelle contro la criminalità organizzata) che rappresentano esempi di buona amministrazione della giustizia e non hanno nulla da invidiare ad altri che operano nel resto della Nazione. Il sistema giustizia, dunque, va riformato nel suo complesso e non su base territoriale. Auspico quindi che, su questi temi, i ministri Cartabia e Carfagna facciano un’approfondita riflessione e di conseguenza valutino l’opportunità di ritirare il decreto da loro firmato” conclude Cirielli.

Resta aggiornato

Invalid email address
Promettiamo di non inviarvi spam. È possibile annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.