“Giustizia e sicurezza, non solo parole”: al via la campagna estiva di Fratelli d’Italia

“Giustizia e sicurezza, non solo parole. Le riforme che l’Italia aspettava da decenni”

È partita da Ostia la campagna estiva di Fratelli d’Italia che vedrà parlamentari e volti noti del partito raccontare sulle spiagge e nelle città il buongoverno a guida Meloni. “Giustizia e sicurezza, non solo parole. Le riforme che l’Italia aspettava da decenni”, il titolo della campagna giunta alla sua quarta edizione, illustrata questa mattina sul lungomare di Ostia, con banchetti, volantini, bandiere e l’edizione 2025 dell’enigmistica tricolore. Il cruciverbone che con le sue definizioni irriverenti racconta la politica e l’impegno del governo Meloni: “Ci sono risposte serie ma ci piace anche scherzare, su noi stessi e sui nostri avversari dell’opposizione”, ha affermato il responsabile organizzazione del partito, Giovanni Donzelli. Tra le definizioni: Con questo provvedimento del Governo Meloni lo Stato torna forte contro ladri, truffatori e prepotenti (Decreto sicurezza). Col Governo Meloni sono diminuiti (Sbarchi). Con queste lettere nel referendum Landini voleva buttare giù il Governo Meloni (Sì). Sgangherato tentativo dell’opposizione per allearsi contro la destra (Campo largo).

Lo Stato torna forte

Con il decreto sicurezza lo Stato torna forte – ha sottolineato Donzelli -. Nei luoghi di villeggiatura e nelle città racconteremo le conseguenze positive del dl. La sinistra parla di Stato liberticida, in realtà con il governo Meloni ci rimettono i criminali e sono maggiormente difesi i cittadini. Lo Stato torna forte nelle periferie, nei centri delle città, nella lotta alla criminalità e alla mafia. Racconteremo anche questo sotto l’ombrellone – ha aggiunto – perché è un tema molto sentito dagli italiani, ma andremo anche nei centri anziani e andremo a trovare chi continua a lavorare, dalle forze dell’ordine e ai medici”. Il capogruppo di Fratelli d’Italia al Senato, Lucio Malan, ad Ostia ha ribadito: “I provvedimenti assunti da Governo e Parlamento servono ad aumentare le libertà dei cittadini, che devono poter circolare e andare a lavorare liberamente senza rischiare di essere bloccati da prepotenti in nome di più o meno nobili ideali”. Si limita la libertà di chi vuole delinquere o trasgredire le regole, esattamente quello che è il dovere dello Stato: punire chi non rispetta me regole e tutelare i cittadini. Insomma ha concluso – più libertà per chi rispetta la legge, e più rispetto della legge”. Oltre a Malan e Donzelli sono stati il responsabile del programma Francesco Filini, il presidente di Gioventù nazionale, Fabio Roscani, il coordinatore della città di Roma, Marco Perissa, il deputato Augusta Montaruli e il senatore Andrea De Priamo, a presentare ai bagnanti la campagna di FdI.

Le prossime tappe

In una nota Fratelli d’Italia ha lanciato le prossime iniziative: “A partire dal prossimo fine settimana e per tutta l’estate gli eletti e i dirigenti di Fratelli d’Italia saranno impegnati, insieme agli iscritti e in mezzo ai cittadini nelle principali località di villeggiatura ma anche nelle città, per raccontare i risultati dei provvedimenti del governo Meloni. La presenza degli esponenti di Fratelli d’Italia sarà capillare anche nei centri anziani, negli ospedali, tra i presidi delle forze dell’ordine, per stare vicini a chi in vacanza non può andare.

Le prime tappe vedranno già domani, sabato 2 agosto, iniziative a Cagliari (spiaggia del Poetto), Jesolo (piazza Marconi), Bari (spiaggia Pane e pomodoro) e sui lungomare di San Benedetto del Tronto, Pescara e Termoli. Domenica 3 agosto iniziativa a Forte dei Marmi (piazza Garibaldi), lunedì 4 agosto a Rimini (piazzale Bosovich) e Palermo (Mondello), martedì 5 ad Aosta (Porte pretoriane).

Nel volantino dal titolo “Lo Stato torna forte” vengono raccontati gli obiettivi del decreto sicurezza: un impegno mantenuto per tutelare i più fragili, punire severamente chi commette gravi reati e misure concrete per contrastare efficacemente la criminalità. Ladri di case fuori in 24 ore, pene più severe per chi truffa i più fragili, più tutele per le forze dell’ordine, più sicurezza nelle carceri”.

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Alessandro Guidolin
Alessandro Guidolin
Classe 1997, piemontese trapiantato a Roma. Laureato in giurisprudenza, appassionato di politica e comunicazione. “Crederci sempre arrendersi mai”

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