“Oggi il Senato della Repubblica è chiamato a votare una delle riforme più significative e attese del nostro ordinamento: la separazione delle carriere tra magistratura giudicante e requirente. Un cambiamento strutturale che va nella direzione di una giustizia più equa, trasparente e imparziale, come da anni chiedono i cittadini italiani. La riforma – voluta con forza dal Governo Meloni e sostenuta con determinazione dalla maggioranza – rappresenta una svolta epocale nel rapporto tra magistratura e cittadini, riportando equilibrio tra poteri e restituendo piena fiducia nello Stato di diritto. La netta distinzione dei ruoli tra chi giudica e chi accusa è un principio fondamentale in tutte le grandi democrazie europee, ed è tempo che anche l’Italia si doti di un assetto che garantisca maggiore terzietà, meno commistioni, e più tutele per il cittadino. Con questo voto, il Senato si fa interprete della volontà popolare, rispondendo a una domanda di giustizia che viene da lontano, non solo dal mondo giuridico, ma soprattutto dalla società civile, dalle imprese, dai professionisti e da chi quotidianamente ha a che fare con le lungaggini, le incertezze e talvolta le distorsioni del sistema giudiziario. Oggi è un giorno storico. Oggi il Parlamento dimostra che cambiare si può. Una giustizia più giusta non è più solo uno slogan: da oggi diventa realtà”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Matteo Gelmetti.