Giustizia. Maullu (FdI): Bene Nordio su magistrati, divisione poteri è caposaldo Stato democratico

“Non si può che concordare con le parole del ministro Nordio: i magistrati devono applicare la legge non criticarla e tantomeno cercare di condizionare il legislatore con questo sistema che giustamente è stato definito mediatico giudiziario. Le avvisaglie di questa patologia che affligge la Repubblica fu bene individuata da grandi statisti come Pietro Nenni, che nel 1964 scriveva: ‘L’indipendenza della magistratura va assumendo forme che fanno di quest’ultima il solo vero potere, un potere insindacabile, incontrollabile e, a volte, irresponsabile’. Anche Sandro Pertini il 9 luglio 1981, nel suo intervento in occasione dell’insediamento del nuovo Consiglio superiore della magistratura, sottolineò ‘la necessità di rigorosi accertamenti sulla idoneità dei magistrati all’esercizio delle funzioni direttive’ e infine 3 giugno 1992 Oscar Luigi Scalfaro affermò che ‘la politicizzazione di taluni magistrati e’ un fatto patologico’. Sorprende che la magistratura ancora oggi non abbia la consapevolezza di quanto la divisione dei poteri sia un caposaldo dello Stato democratico e che le critiche da parte di chi rappresenta una funzione così delicata rischino di travalicare l’esercizio di un giusto diritto per una forma di delegittimazione della volontà popolare, che si esprime attraverso il Parlamento”. Così Stefano Maullu, deputato di Fratelli d’Italia.

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