“Oggi, in terza lettura, la Camera ha approvato il disegno di legge costituzionale sulla separazione delle carriere tra giudici e pubblici ministeri. Si tratta di una riforma di sistema, dal profilo storico, perché, rafforzando la terzieta’ del giudice, lo eleva definitamente al di sopra delle parti processuali. Trova così completamento il percorso del processo accusatorio introdotto dal Codice Vassalli del 1989. Si può affermare che, finalmente, la difesa viene posta su un piano di parità del magistrato dell’accusa, venendo a cessare la commistione tra ruolo del pubblico ministero e quello del giudice, quest’ultimo ancora troppo spesso appiattito culturalmente sulle tesi del primo, come si è potuto constatare nella recente indagine sull’urbanistica milanese. Oggi è un giorno importante per tutti coloro che credono nell’affermazione del principio costituzionale del giusto processo”.
Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Andrea Pellicini componente Commissione Giustizia.