“Il Consiglio d’Europa, che certo non si è mai distinto per indulgenza verso l’Italia, oggi ha dovuto riconoscere che le riforme avviate dal governo Meloni stanno già producendo risultati concreti. La chiusura dell’esame sulla durata dei processi penali, aperto nel 1999, e il passaggio dei procedimenti civili dalla procedura ‘rafforzata’ a quella ‘standard’ non rappresentano un traguardo finale, ma la conferma che il percorso intrapreso è quello giusto.
Le misure adottate stanno restituendo efficienza e credibilità al nostro sistema giudiziario e, soprattutto, indicano che i cambiamenti messi in campo dal governo stanno portando frutti tangibili. Persino un organismo internazionale tradizionalmente severo come il Consiglio d’Europa non ha potuto che prenderne atto: mentre altri in passato si limitavano agli slogan, oggi l’Italia torna ad essere un Paese che riforma davvero.
Lo dichiara in una nota Fabio Pietrella, deputato di Fratelli d’Italia e componente dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa.