“In violazione perfino del dettato costituzionale che impone che il voto sia sempre libero e segreto, le correnti di sinistra della ANM propongono una schedatura preventiva degli orientamenti dei singoli magistrati sul referendum costituzionale della separazione delle carriere. A fronte della profonda azione riformatrice svolta dal Governo nazionale sui temi della giustizia, le provocazioni – ancora una volta scomposte ed irritanti – di esponenti dell’ANM come il giudice Patarnello appaiono purtroppo rivelatrici non solo di una resistenza culturale al cambiamento o di una distorta logica della appartenenza, ma anche della difesa ad oltranza di assetti di potere e – quel che è peggio – di una allergia alla volontà popolare”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Sergio Rastrelli, segretario della Commissione Giustizia a Palazzo Madama.