“Dopo sette anni, in un solo colpo, il Governo Meloni rinnova i primi due contratti relativi ai dirigenti delle Forze di polizia e delle Forze Armate per i trienni che vanno dal 2018 al 2023. Con questa firma si colma una inaccettabile lacuna, pagata da chi ogni giorno lavora per la nostra sicurezza, anche a rischio della propria. Aver abbandonato donne e uomini che indossano una divisa è una caratteristica delle sinistre che ci hanno preceduto e che, evidentemente, non nutrono rispetto per questo comparto. Anche questo un modo per far aumentare il potere d’acquisto e mettere in busta paga quei soldi che evidentemente le sinistre non reputavano fossero degni di ricevere i dirigenti della polizia penitenziaria. Auspico che, come sottolineato anche dal sottosegretario Delmastro, adesso ripartano subito i lavori per il triennio 2024-2026 per completare l’assetto contrattuale e riportarlo al passo con le annualità di riferimento”.
Così il senatore di Fratelli d’Italia e componente della Commissione Finanze, Giorgio Salvitti.