“Il giudizio di FdI su questo provvedimento è fortemente critico. Ci assumiamo l’impegno di riformarlo in meglio per favorire i contribuenti. Rileviamo l’assenza di un dato, cioè la valutazione sulla qualità del ruolo dell’Agenzia delle entrate e l’attività dei suoi alti funzionari. Chi riceve richiesta di pagamento a seguito di un presunto debito nei confronti della Agenzia delle entrate effettivamente riceve un provvedimento fondato? Il contribuente, vessato, non è un suddito, e l’agenzia dell’entrate il sovrano. Tutto ciò lede il diritto di ipotetica giustizia nei confronti del contribuente stesso. Spesso sono inviati ai cittadini provvedimenti infondati, che costringono il contribuente a presentare ricorso per non soggiacere alla ghigliottina del pagamento. Questa è una giustizia di stampo medievale, che va riformata, creando strumenti conciliativi che migliorino il rapporto tra Stato e contribuente”.
Così Galeazzo Bignami, deputato di Fratelli d’Italia, intervenendo in Aula sulla giustizia tributaria.