“Il Governo Meloni ha adottato una linea ferma contro la mafia, introducendo, fin dal suo insediamento, misure stringenti nei confronti dei condannati per reati mafiosi e detenuti sottoposti al regime di carcere duro. Non ci sono stati e non ci saranno mai sconti per la criminalità organizzata”. Lo ha detto il capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Giustizia alla Camera, Carolina Varchi, a margine dell’interrogazione, a sua firma, discussa questa mattina in Aula, in merito a recenti notizie di stampa sulla concessione di semilibertà o permessi premio a mafiosi ergastolani non collaboranti.
“Nessun mafioso o detenuto in regime di carcere duro ha ottenuto agevolazioni penitenziarie da quando il Governo Meloni ha introdotto misure più severe in materia. Il decreto legge 162 del 2022 è stata la prima misura adottata per rafforzare la lotta alla mafia, restringendo l’accesso ai benefici penitenziari e alla liberazione condizionale per i condannati per reati che non collaborano con la giustizia. Inoltre, il regime carcerario del 41 bis è stato confermato e tutelato. Vigiliamo con preoccupazione sulle scarcerazioni o concessioni di permessi premio a detenuti mafiosi, consapevoli dei rischi che ciò comporta nella lotta alla criminalità organizzata.”
“La lotta alla criminalità organizzata – conclude Varchi – resta una priorità dell’esecutivo che continuerà a potenziare gli strumenti a disposizione della magistratura, delle forze dell’ordine e della polizia penitenziaria per contrastare con sempre maggiore efficacia le mafie”.