Durante il vertice UE di oggi, nel discorso del Presidente del Consiglio Meloni, c’è stata una particolare attenzione ai flussi migratori, da sempre oggetto di scontro non soltanto in Italia con le ormai opposte fazioni progressiste, ma anche nel Parlamento europeo, luogo in cui le sinistre europee non riescono a capacitarsi delle nuove leve conservatrici e delle soluzioni proposte: tipico di una logica politica socialdemocratica ridondante, che vorrebbe una visione a senso unico.
Proprio dai flussi migratori, il Presidente Meloni cerca il supporto dell’Egitto per limitare gli sbarchi: in effetti, durante il suo intervento, il Premier italiano ha specificato come le varie crisi da affrontare possano diventare un problema su larga scala, che potrebbe crescere esponenzialmente con il passare del tempo.
Le preoccupazioni del Premier Meloni sono rivolte anche verso l’attuale crisi umanitaria a Gaza: dopo l’attentato del 7 ottobre, organizzato da Hamas, le già precarie relazioni tra Israele e Palestina hanno subito un fortissimo contraccolpo, che ha portato una tragica escalation del conflitto. Come abbiamo avuto modo di vedere, i civili palestinesi, sono stati colpiti fortemente dalla malnutrizione e dalle malattie. Il Presidente del Consiglio italiano, ha specificato come l’attuale situazione precaria del popolo palestinese sia in cima alle priorità dell’Italia, oltre al obiettivo di garantire “corridoi umanitari per gli aiuti”, ribadendo che l’Italia sia stata in prima linea da subito per garantire gli ausili umanitari.
Il Premier Meloni ha inoltre sottolineato l’importanza dello sforzo diplomatico che l’Egitto e molti altri paesi stanno impiegando in questo difficile periodo: tecnicamente, la situazione mediorientale è molto complessa, per questo l’Italia e l’Unione Europea stanno cercando di contribuire alla de-escalation del conflitto, confrontandosi con gli altri stati Occidentali e Mediorientali per trovare un accordo pacifico, considerando anche la delicatezza dello scenario bellico che coinvolge la Russia e l’Ucraina.
Gli accordi che Giorgia Meloni sta stipulando durante questo periodo, stanno dimostrando la centralità dell’Italia in ambito internazionale ma anche la volontà dell’attuale governo di ristabilire la cooperazione pacifica tra i popoli, oltre al rispetto dei diritti umani fondamentali.