Gli italiani scelgono ancora la destra: FdI primo partito, Meloni leader più gradito

Una dolce domenica per chi proprio non riesce ad accettare quello che è ormai un dato di fatto: le politiche del governo soddisfano la maggioranza della popolazione, piacciono e convincono gli italiani, che hanno più volte confermato la loro propensione al centrodestra, nelle intenzioni di voto che continuano a essere positivissime per tutti i partiti della coalizione, ma anche e soprattutto quando concretamente i cittadini sono stati chiamati alle urne. A livello nazionale, l’ultima volta è stata lo scorso anno, a giugno, con le europee: Fratelli d’Italia schizzò al 28,8%, dopo due settimane in cui sondaggi (specialmente quelli finanziati dalla sinistra) davano il partito di Giorgia Meloni in netto calo per la prima volta dopo anni proprio a due settimane prima del voto. Qualcuno si lanciò addirittura nel riportare una distanza tra FdI e Pd di soli due punti percentuali. Ma si rivelarono più vicini alla realtà i sondaggi che davano il partito della premier intorno alla soglia del 30%, intorno alla quale continua a navigare.

Questa settimana, la Supermedia di Youtrend per Agi ha rilevato che il 30,2% dei cittadini italiani voterebbe Fratelli d’Italia, in aumento di quasi mezzo punto percentuale in appena due settimane. Il centrodestra unito arriverebbe oltre il 49%, ben sei punti in più rispetto al 43% ottenuto alle elezioni vittoriose del 2022. In pratica, se si tornasse al voto domani, il centrodestra avrebbe una maggioranza ancora più numerosa di quella attuale. E il confronto con la sinistra è impietoso: Fratelli d’Italia stacca il Pd si 7 punti percentuali e mezzo, fermo al 22,9%. Il centrosinistra si ferma al 40% sei si ammette una improbabile coalizione con il Movimento Cinque Stelle. Senza i pentastellati, l’unione di Schlein, Bonelli e Fratoianni è saldamente sotto quota 30%.

Oggi l’Istituto Piepoli, sul Giornale, ha svelato altri numeri. Differenze minime rispetto ai dati di Youtrend: anche qui Fratelli d’Italia è al 30%, il Pd è sotto di 7 punti, al 23%. Poi c’è il Movimento Cinque Stelle, all’11,5%. Seguono gli altri partiti del centrodestra: Forza Italia è al 9%, la Lega a 8%. Alleanza Verdi e Sinistra si ferma al 6,5%. Seguono i due partiti dell’ex Terzo Polo, Azione di Calenda e Italia Viva di Matteo Renzi, in crescita e appena sopra alla soglia di sbarramento del 3%. Fuori dai giochi, +Europa al 2%.

Piepoli dà altre informazioni, in merito ad esempio al gradimento dei leader politici. Oltre il capo dello Stato, Sergio Mattarella, che si conferma una sicurezza con il suo 74% di gradimento, il primo politico per apprezzamento è Giorgia Meloni: la leader di Fratelli d’Italia piace più di tutti agli italiani, convincono la sua coerenza, la sua determinazione, il suo carisma. È al 42%. Segue in questa classifica Antonio Tajani, il vicepremier e leader di Forza Italia al 32%. Solo terza Elly Schlein, al 31%. Giuseppe Conte supera soltanto di un punto percentuale Ignazio La Russa, al 28%. Matteo Salvini si posiziona sopra a Fratoianni, Bonelli, Calenda, Lupi e Magi, ultimo ex aequo con Renzi. Convince, infine, anche l’operato del governo, il cui gradimento si conferma stabile da ormai un anno. Stando ai dati, il 42% degli italiani apprezza le politiche messe in campo dall’esecutivo. Una luna di miele che non vuole concludersi mai.

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