“Il capogruppo del M5S Patuanelli attacca la Commissione che presiedo sostenendo che non ha voglia di lavorare e che non si vuole riunire il lunedì e il venerdì per esaminare il ddl costituzionale di riforma della magistratura. Patuanelli dice il falso ed è smentito dagli atti e dai verbali: abbiamo tenuto su questo ddl, oltre 35 sedute, nel corso delle quali sono state svolte oltre 40 audizioni, oltre 60 interventi in discussione generale e 170 interventi in sede di illustrazione degli emendamenti. Adesso siamo alle dichiarazioni di voto sugli oltre 1300 emendamenti, quasi tutti ostruzionistici. Di questo passo ci vorranno altri 6 mesi. L’opposizione ha diritto di esercitare il proprio ruolo, ma non ha diritto di veto sui lavori parlamentari. Bloccare per 10 mesi l’esame di un disegno di legge non mi sembra dimostri rispetto per la democrazia. Quanto alla mancata riunione della Commissione di lunedì e venerdì, informo Patuanelli che sono stati proprio i senatori delle opposizioni ad opporsi fermamente ai miei tentativi di convocare la Commissione in almeno uno di queste due giornate della settimana. Se vuole posso fare nomi e cognomi”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Alberto Balboni, presidente della commissione Affari Costituzionali in Senato.
