Governo. Ciocchetti (FdI): in 2 anni di attività ridato centralità a ssn

“Posso comprendere che il tema della sanità, come è giusto che sia, susciti nel dibattito politico grande interesse perché tocca da vicino la vita di tutti i cittadini in quanto la sua tutela è un diritto dell’individuo e interesse della collettività, meno comprensibili, e francamente inaccettabili, le critiche strumentali che da più parti vengono fatte al governo Meloni che invece sa benissimo che tale tema è una assoluta priorità e lo ha dimostrato in questi due anni di attività.” Lo dichiara in una nota il Vicepresidente della Commissione Affari sociali della Camera Luciano Ciocchetti, di Fratelli d’Italia. “Per fare un po’ di chiarezza sulle risorse – spiega Ciocchetti – vorrei ricordare che negli 11 anni precedenti il nostro governo, cioè parliamo prima del 2022, chi ci ha preceduto ha operato tagli alla sanità di circa 37 miliardi! Il fondo sanitario nazionale nel 2024 è arrivato al massimo storico di sempre.

Solo nel 2020, per l’emergenza Covid ci fu un aumento di 18 miliardi. Questo aumento è stato accompagnato da un calo del Pil italiano del 10%, portando il rapporto Fondo Sanitario Nazionale/Prodotto Interno Lordo a oltre il 7%. Negli anni successivi, il governo Meloni ha aumentato ulteriormente gli stanziamenti a 132 miliardi nel 2023 e 134 miliardi nel 2024, con un focus particolare sull’aumento dei compensi per medici e personale sanitario. Di questi, 2 miliardi e 400 milioni sono stati destinati ai rinnovi contrattuali e altre risorse sono allocate per ridurre le liste d’attesa. Per il 2025 è previsto per il fondo sanitario nazionale uno stanziamento di 136, 5 miliardi, per arrivare nel 2026 a 140,6. Dal 2019 al 2026 l’incremento è quindi di 26,1 miliardi. Questi sono i numeri.

E poi c’è da dire che il problema nel sistema sanitario non riguarda solo le risorse finanziarie, ma è principalmente una questione di organizzazione. E su questo il governo Meloni sta lavorando con diverse proposte come ad esempio quella di migliorare la sanità territoriale come la realizzazione di case di comunità . E’ chiaro – conclude Ciocchetti – che è tutto migliorabile, specie se parliamo di sanità, ma accusare il governo Meloni di voler smantellare il sistema sanitario nazionale oltre che ad essere falso è veramente scorretto specie se tale accusa arriva da chi per anni ha predicato bene ma ha razzolato malissimo”.

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