“Un modo concreto per aiutare le aziende è quello di consentire che la P.A. estingua i debiti con le imprese. Mi riferisco a quelle passività che lo Stato e gli Enti statali e locali come Regioni, Province, Comuni e Società partecipate di questi enti hanno contratto nel tempo con le imprese. Se la Pubblica Amministrazione onorasse i propri debiti, le aziende potrebbero trovare quella liquidità necessaria ad affrontare questo difficile momento. E’ necessario, quindi, individuare una soluzione che consenta il pagamento di questi debiti e una strada potrebbe essere l’utilizzo della moneta fiscale, cioè attraverso i crediti fiscali. Uno strumento che eviterebbe di creare ulteriore debito ma soprattutto consentirebbe agli imprenditori di non dover ricorrere a prestiti che avrebbero come conseguenza quella di aggravare la loro già difficile condizione. Senza dimenticare che i debiti della P.A. sono soldi delle stesse imprese, e quindi è obbligo dello Stato pagarli. Perciò, al presidente Conte diciamo basta promesse facciamo qualcosa di concreto per le aziende: liquidiamo entro il mese tutti i debiti commerciali della P.A., abbattiamo i vincoli burocratici e Durc vari. L’emergenza non può attendere oltre”. Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Andrea de Bertoldi, segretario della Commissione Finanze e Tesoro.