“Fratelli d’Italia sfida il premier incaricato Draghi a dare finalmente maggiore attenzione alla categoria dei commercialisti e dei liberi professionisti, i quali però non sono stati neppure auditi in questa fase preliminare alla costituzione del governo. Chiediamo rispetto per la categoria e l’adozione di provvedimenti che siano non solo di interesse dei commercialisti ma anche e soprattutto di quel sistema produttivo, che gli stessi sostengono e supportano. Facciamo così due proposte, che sarebbero essenziali in un momento così difficile per i professionisti: la riduzione della ritenuta d’acconto sui compensi dal 20 al 10 per cento, e la riduzione della tassazione delle plusvalenze finanziarie delle casse di previdenza ordinistiche dal 26 al 20 per cento, esattamente come accade per la previdenza complementare. Sarebbero due misure capaci di dare una prima risposta ai professionisti in crisi di liquidità ed a garantire loro miglio prestazioni previdenziali ed assistenziali. Fratelli d’Italia ha deciso di confrontarsi su temi concreti dall’opposizione con il futuro premier, e nell’interesse del Paese saremo pronti a convergere su misure davvero utili al rilancio del nostro sistema economico”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Andrea de Bertoldi, nel corso del webinar dell’Unione Nazionale dei Giovani dottori commercialisti ed esperti contabili sul tema dei provvedimenti normativi.