“Le accuse di Conte al governo Meloni sono prive di fondamento alcuno e attestano che siamo di fronte ad un politico politicante che, pur di restare disperatamente a galla, si abbandona ad una delirante narrazione. Chi ha preso in giro le persone sono stati Conte e i suoi accoliti quando brindavano alla promessa fallace e fasulla di avere abolito la povertà con il reddito di cittadinanza, misura che si è rivelata un fallimento sotto tutti i punti di vista. L’ex presidente del Consiglio di due maggioranze politiche diverse e contrapposte, in vena di logomachie, accusa inoltre Giorgia Meloni di piegarsi a Bruxelles. Proprio lui che, pur di illudersi di contare qualcosa, ebbe a sottoscrivere il Mes, guardandosi bene poi dal farlo ratificare dalla maggioranza parlamentare che lo sosteneva. Quanto al Pnrr, la ‘situazione drammatica’ evocata da Conte è solo frutto di un preoccupante stato di allucinazione di quest’ultimo. Fratelli d’Italia e il governo Meloni sono in prima linea nella messa a terra del Piano perché considerato prioritario nell’interesse della Nazione. Se chi ci ha preceduto, tra cui lo stesso Conte, avesse definito un programma realmente praticabile e realizzabile ora non dovremmo discutere con la Commissione Europea quali progetti cambiare. È dal mese di ottobre che il Governo di centrodestra cerca di risolvere molte delle situazioni ereditate, correlate spesso a disastrose iniziative assunte dal governo Conte: ‘un bel tacer non fu mai scritto’ calza a pennello all’ex Presidente del Consiglio”. Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera Tommaso Foti.