“Il ministro Bellanova attende una riflessione dal presidente Conte per sapere se ci sono le condizioni per la continuità del governo. Piuttosto, chiederei invece agli agricoltori di fare una riflessione sull’operato del ministro che nulla ha fatto per aiutare l’agricoltura italiana che, invece, ha dimostrato di essere fondamentale per l’economia italiana. Nel periodo del lockdown gli agricoltori hanno garantito, insieme a tutta la filiera, l’approvvigionamento alimentare agli italiani per poi di fatto essere abbandonato da un governo che, su oltre 100 miliardi di euro stanziati con i decreti economici per fronteggiare la crisi prodotta dalla pandemia, ha destinato poco meno di 3 miliardi all’agricoltura. Tutte le questioni fondamentali del comparto sono rimaste irrisolte e molti settori soffrono una crisi da cui difficilmente potranno risollevarsi se non con politiche mirate e risorse adeguate. Penso, ad esempio, alla filiera del vino e dell’allevamento dei suini, a quella della floricoltura, e non da ultimo al settore del fresco, come quello del latte e della frutta e verdura. Insomma, quella del ministro Bellanova è stata una gestitone fallimentare, dove l’unica azione di punta è stata la regolarizzazione dei clandestini, voluta per compensare la mancanza di manodopera in agricoltura ma che anche quella si è risolta in un flop pauroso. Ecco, più che invitare il presidente del Consiglio a riflettere, dovrebbe essere il ministro a fare una seria riflessione sul suo mandato, pensando più agli agricoltori e meno alla poltrona”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Patrizio La Pietra, capogruppo in Commissione Agricoltura.