“Il copione che la sinistra recita è sempre lo stesso, quando finiscono gli argomenti, provano a fiaccare i governi di centrodestra agitando lo spauracchio del fascismo o paventare un isolamento internazionale, e ritrovandosi dopo pochi mesi con un’Italia rispettata ed ascoltata, anche dai loro alleati europei, in campo internazionale provano ad usare il caro vecchio spread. Quello che alla sinistra è sfuggito di ricordare è che con il loro ultimo governo, Pd e 5stelle, lo spread era arrivato a 300, con Draghi 250, ed oggi è a 200. Il loro è un giochino che conosciamo bene, e lo conoscono bene anche gli italiani che, infatti, da anni hanno deciso di non sostenere più il loro teatrino. I tantissimi risultati raggiunti dall’esecutivo sono sotto gli occhi di tutti, e non possiamo pensare che siano frutto solo di un caso, ma se l’economia italiana è cresciuta in questo anno è merito del taglio al cuneo fiscale, rinnovato anche per il 2024, la fase della prima riforma fiscale, sostegno alle famiglie e genitorialità, prosecuzione dei rinnovi contrattuali del pubblico impiego, anche e con particolare riferimento alle professioni sanitarie e la conferma degli investimenti pubblici, con priorità a quelli del PNRR. Il Governo Meloni continua a lavorare nell’interesse della nazione, e a fare il bene della nazione, nonostante la narrazione falsa delle opposizioni”.
Lo scrive in una nota Filippo Melchiorre, senatore di Fratelli d’Italia e vicepresidente della commissione Finanze e Tesoro.