“Due anni fa, con il giuramento del Governo Meloni, la Nazione imprimeva una svolta nelle relazioni tra Fisco e contribuenti: il centrodestra non soltanto è riuscito a varare una riforma storica, attesa da cinquant’anni, ma ha conseguito risultati certi, dimostrati da numeri inoppugnabili”. Lo dichiara Marco Osnato, deputato di Fratelli d’Italia, presidente della Commissione Finanze alla Camera e responsabile economico del partito, tracciando un bilancio del primo biennio dell’attuale esecutivo. “La legislatura precedente, pur segnata dagli effetti della pandemia, aveva mostrato di ignorare la necessità di un equilibrio nei conti pubblici. Ora il vento è cambiato: nel 2023, quasi 25 miliardi recuperati dall’evasione, con le entrate tributarie salite di oltre il 10% rispetto all’anno precedente, a fronte di una schiera di misure che hanno lasciato più soldi nelle tasche dei cittadini”, prosegue l’esponente di FdI. “Dal taglio del cuneo alla rivalutazione delle pensioni, dalla semplificazione delle aliquote Irpef ai nuovi strumenti di welfare a sostegno del lavoro e della famiglia, sono tante le misure messe in campo dal governo Meloni di cui andare fieri. Affinché lo Stato raccolga più risorse per la spesa sociale, crediamo che individui e imprese vadano messi nelle condizioni di creare ricchezza. Dopo anni di regole soffocanti e irrazionali, questo è il primo Governo che evita di accanirsi sui contribuenti più deboli, combatte seriamente frodi e raggiri, anche se commessi dai ‘giganti’, e offre incentivi dalle ricadute tangibili. Ce n’è abbastanza per festeggiare e augurarsi di continuare così per l’intera legislatura!”, conclude Osnato.