“Pensavamo di aver ascoltato tutto. Invece gli italiani hanno dovuto subire anche la consorte di Clemente Mastella che tenta di impartire lezioni di coerenza a Giorgia Meloni. Sembrerebbe uno scherzo e invece non è. Lei che, moglie del re indiscusso del trasformismo più sfacciato della storia della Repubblica, attacca l’unica forza politica che ha fatto con i fatti e non con le parole della coerenza il suo marchio di qualità. Giorgia Meloni che uscì dal Pdl per fondare Fratelli d’Italia e continuare a rappresentare valori, idee e una visione del mondo della Destra italiana. Non è stata al governo nè con il Pd nè con il M5S. In un momento storico in cui con disinvoltura si passa dalla Destra alla Sinistra, da Trump a Biden, dall’europeismo più sfrenato al populismo più becero, dalla Tav a tutti costi al No Tav senza se e senza ma, dalla piattaforma Rousseau alle cene con Mastella, e potrei continuare all’infinito. Giorgia Meloni è davvero l’eccezione che conferma, ahimè, la regola dei Mastella di tutte le epoche”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Massimo Ruspandini.