«Evidentemente il senatore Enrico Borghi, che stimo, si stava guardando allo specchio quando ha presentato l’interrogazione per conoscere gli spostamenti del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel fine settimana e l’eventuale utilizzo di voli di Stato. Quella di servirsi delle strutture pubbliche per fini personali pare essere stata purtroppo una squallida abitudine di Matteo Renzi, fondatore e leader di Italia Viva: un vizio che con il governo Meloni ci siamo lasciati definitivamente alle spalle. Borghi sappia che non tutti i premier, per fortuna, assomigliano al suo capo politico».
Lo dichiara in una nota Raffaele Speranzon, vicepresidente vicario dei senatori di Fratelli d’Italia.