Grande successo a La Filanda di Piazza Barche a Mestre sabato pomeriggio per la presentazione del nuovo libro di Daniele Capezzone “Per una nuova destra. Antitasse, pro libertà, dalla parte dei dimenticati dalla sinistra”.
A presentare il volume assieme all’autore, dopo i saluti di Fabio Raschillà, coordinatore di Fratelli d’Italia per la città di Venezia, di Marco Mestriner e Enrico Ellero, di Nazione Futura Venezia, e di Luca Benetti, Presidente della Federazione Provinciale di Venezia di Gioventù Nazionale, sono stati il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Regionale Raffaele Speranzon e il senatore e coordinatore veneto di Fratelli d’Italia Luca De Carlo.
Nell’analisi dei valori che la “nuova destra” deve avere, Speranzon ha sottolineato l’importanza della tradizione: “Progredire mantenendo è uno degli obiettivi che si pone da sempre la destra: con le evoluzioni storiche della società, ci sono aspetti che vanno inseriti e aggiornati, ma la storia, la nostra storia, non va mai dimenticata. Identità e tradizioni rappresentano la solida piattaforma, le fondamenta, su cui costruire la casa per la destra di oggi e di domani. Un tema su tutti, quello del lavoro: Fratelli d’Italia è un partito produttivista ed è vicino a lavoratori, imprese, partite iva e liberi professionisti ed è creando occupazione, con politiche di sviluppo, che si fa crescere la nazione”.
Da un lato i valori, dall’altro i programmi, e il senatore De Carlo ha subito individuato la priorità, puntando sempre sui temi occupazionali e lavorativi: “Una destra che vuole essere di governo deve vedere sicuramente nel proprio programma elettorale come punto cardine l’abbassamento delle tasse, per far sì che l’imprenditore non veda lo Stato solo come vessatore, ma come uno Stato che promuove la libera impresa. Anche il libro di Capezzone lo individua tra i punti cardine e sicuramente la destra non lo ha mai dimenticato: l’abbassamento delle tasse o proposte di riforma fiscale come la flax tax proposta da Fratelli d’Italia sono certamente punti imprescindibili su cui puntare per i programmi delle prossime elezioni”.
La presentazione del libro e la discussione di questi e tanti altri temi hanno appassionato il numeroso pubblico presente in sala, interessato al confronto con Capezzone e i vertici regionali di Fratelli d’Italia sul ruolo che dovrà avere questa nuova destra.