“La Cgia lancia un allarme molto grave: con l’entrata in vigore dell’obbligo al green pass sui luoghi di lavoro, molte imprese di svariate categorie potrebbero ritrovarsi senza personale, con enorme difficoltà nel reperire eventuali sostituti. Il disallineamento domanda-offerta, nel nostro Paese, è purtroppo un problema strutturale”. Lo dichiara la deputata di Fratelli d’Italia Ylenja Lucaselli. “Lo scenario paventato è la conferma quanto, attorno al certificato verde, si intrecci un paradosso: un provvedimento nato, almeno nelle intenzioni, per garantire il ritorno al lavoro, in realtà finirebbe per bloccarlo. L’altro aspetto che emerge e l’iniquità, essendo il costo dei tamponi, necessari per ottenere il green pass in alternativa al vaccino, ancora troppo alto per essere sostenuto da chi, per esempio, ha un salario medio-basso. Sono state criticità a lungo sollevate, ma il governo ha preferito soprassedere e ora il peso di tutto questo rischia di essere scaricato sulle imprese”, conclude.