Il Governo e la maggioranza minestrone respingono l’ordine del giorno di Fratelli d’Italia per abolire la certificazione verde nelle cerimonie. Continua la vessazione nei confronti di uno dei settori più colpiti dalle restrizioni, un obbligo inutile che viola la libertà degli individui, limita ancora la vita sociale, discrimina chi non può permettersi ulteriori spese e chi è in attesa di vaccino, rallenta la ripartenza di migliaia di aziende dimenticate in tutti questi mesi.
Il settore cerimonie merita una vera boccata di ossigeno non misure che incentivano solo a rinviare ulteriormente con conseguenti danni ai lavoratori. Sono le stesse associazioni di categoria che registrano e denunciano un ostacolo alla ripartenza. Il Governo se non vuole ascoltare noi e l’appello di Giorgia Meloni almeno ascolti il grido di disperazione e la richiesta di aiuto degli operatori del settore