“Il green pass interno limita la vita sociale e trasforma il vaccino in obbligatorio. E’ una norma contraria a quelle internazionali, il Consiglio d’Europa non più di un mese aveva approvato una risoluzione che invita gli stati a non approvare provvedimenti di questo tipo ed è una discriminazione nei confronti delle persone che non hanno potuto o che non hanno ancora fatto il vaccino. Io credo che l’unico strumento vero per persuadere le persone a vaccinarsi sia una corretta informazione e un potenziamento delle medicina di base. Il medico di famiglia deve essere punto di riferimento per coloro che sono ancora scettici rispetto alla vaccinazione. Il green pass interno è un atto discriminatorio che mette in difficoltà peraltro le attività economiche. Tutti elementi che ci fanno dire che non va approvato in Italia”, così il deputato Augusta Montaruli capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione politiche europee ad Agorà Rai.