Nella seduta di oggi al Senato, incentrata sul dibattito del caso Gregoretti, Fratelli d’Italia è intervenuta stigmatizzando l’atteggiamento della sinistra teso a voler emarginare il leader della Lega, Matteo Salvini.
“La cosa che ci dispiace di più – ha sottolineato Daniela Santanché – è che questo governo usa l’istituzione del Senato per vendette politiche. Le istituzioni sono una cosa seria e non si dovrebbero usare a fini politici o per vendette e ripicche personali”.
“Non forzate l’autonomia e la pazienza degli italiani – ha dichiarato Franco Zaffini – ve la sentite voi di condannare e processare il leader del primo partito del paese?”.
“Noi oggi dobbiamo concentrare la nostra attenzione – ha dichiarato Giovanbattista Fazzolari – se sia giusto o meno mandare a processo il Salvini ministro dell’Interno, perché si crea un pericoloso precedente e cioè quello di sottoporre l’attività del Ministro dell’Interno al giudizio della magistratura. Ed è davvero curioso constatare l’atteggiamento bizzarro del M5S, che aveva votato contro l’autorizzazione a procedere contro Salvini nel caso della nave Diciotti e vota oggi a favore per la Gregoretti”.
“Nel caso della nave Gregoretti – ha sostenuto Ignazio La Russa – siamo evidentemente di fronte ad uno sbarco di immigrati clandestini, per cui nessun pubblico ministero avrebbe mai integrato seriamente per un cittadino che non fosse politicamente da perseguire in questa fattispecie il reato di sequestro di persona”.