Si sono concluse questa mattina le giornate di studio del gruppo ECR al Parlamento europeo che si sono svolte presso il Mangia’s Brucoli in provincia di Siracusa. Tra tradizione e innovazione: il futuro dell’agricoltura e della pesca europee, è il titolo dell’ultima sessione di lavoro che è’ stata presieduta dal capodelegazione di Fratelli d’Italia Carlo Fidanza per il quale: “Nella scorsa legislatura abbiamo contrastato quasi da soli provvedimenti folli che hanno fortemente penalizzato agricoltori e pescatori, in nome di un approccio ideologico alla transizione green. Nei prossimi cinque anni l’Ue deve rimettere al centro il ruolo economico e sociale dei nostri produttori, garantendo loro semplificazione burocratica, un reddito adeguato e regole uguali e reciprocità con i concorrenti extra-europei”.
Durante il suo videomessaggio il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida ha ribadito che: “I risultati straordinari delle ultime elezioni europee vedono un cambio di passo importante. Il gruppo dei Conservatori lavorerà in maniera intelligente per rendere di nuovo protagonista il concetto più alto di Europa. Un’Europa che non ragioni in termini di oppressione nei confronti del nostro mondo imprenditoriale con regole sempre più rigide imposte ai produttori. Norme che ci costringono a importazioni massive di prodotti da nazioni in cui non viene applicato nulla di quello che imponiamo ai nostri imprenditori. Abbiamo messo al centro l’agricoltura una PAC che incentivi le produzioni, che le migliori. Che si concentri, soprattutto, sul reddito degli agricoltori, considerandoli nella loro funzione strategica di tutela dell’ambiente e non solo in quella di produrre cibo. L’agricoltore è il primo custode dell’ambiente. Dove c’è l’agricoltura si riescono a limitare gli effetti del cambiamento climatico”.
Durante i lavori sono intervenuti gli eurodeputati di ECR Veronika Vrecionová e Bert-Jan Ruissen, il segretario generale aggiunto del Copa Cogeca Patrick Pagani con un video messaggio e il consulente politico senior di Europeche Rosalie Tukker.