Guide turistiche, Rampelli (VPC-FdI): no alla guida turistica nazionale, all’amico Garavaglia dico: attenzione, qui svendiamo patrimonio e competenza

“L’Unione europea punta allo snaturamento delle nostre professioni tipiche, eccellenza tutta italiana. Applicare la Bolkestein alla professione di guida turistica è un errore per due motivi: primo, la direttiva non si applica a questo genere di lavoro perché il settore rientra nelle professioni e non nei servizi; secondo: aprire alla guida turistica nazionale, priva dell’esercizio esclusivo nel territorio di specializzazione come è attualmente, significa far entrare in Italia pseudo professionisti che non sanno nulla delle città che visitano. Non bisogna confondere la guida turistica con il ruolo di accompagnatore turistico per una malintesa traduzione del termine inglese ‘tour leader’. Infine, ma non per ultimo, la Camera dei deputati approvò, col parere favorevole del governo, la mia mozione con la quale la professione della guida turistica veniva stralciata dall’applicazione della direttiva. Perché ora si sta legiferando in senso opposto? Chiedo al ministro Garavaglia di approfondire la sua posizione. Il testo al Senato in discussione ha completamente stravolto i due testi base uno a firma della Lega e l’altro a firma del Movimento 5 stelle, cui si aggiunge quelli di FDI presentato alla Camera. Perché questo ripensamento?”. E’ quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.

Resta aggiornato

Invalid email address
Promettiamo di non inviarvi spam. È possibile annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

2 Commenti

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.