Hong Kong: Joshua Wong, oltre 10Mila arresti per proteste contro regime cinese.

“Parte dell’enorme prezzo sostenuto nella lotta per la libertà e la democrazia a Hong Kong è rappresentato dall’aumento delle vittime giudiziarie. Ad oggi, più di 10mila persone sono state arrestate da quando ha iniziato il movimento, oltre cento di loro sono giù rinchiusi in carcere. Dei 2.300 manifestanti attualmente perseguitati, 700 rischiano condanne fino a dieci anni per accuse di rivolta”. Lo ha dichiarato l’attivista pro democrazia Joshua WONG, leader della protesta a Hong Kong, nel suo intervento al Senato per una lezione dedicata al tema della libertà alla Scuola di formazione della Fondazione Farefuturo ‘FormarsiNazione’, in collegamento con la Sala Nassiyria.

Governo cinese toglie la libertà di espressione, con pandemia ha stretto la morsa

Hong Kong – continua Wong – “godeva di un prestigio globale come l’economia più liberale del mondo, ma ora il famigerato governo autoritario ha portato via la nostra libertà di elezione, la libertà di manifestare, la libertà di espressione e di idee”. Mentre il mondo è impegnato a combattere la pandemia del coronavirus, il “governo autoritario” a Hong Kong “ha approfittato del virus per esercitare una morsa sempre più stretta sulle nostre libertà”. “Con la messa in atto delle leggi di emergenza, le assemblee pubbliche a Hong Kong sono state vietate”, e “mentre molte persone potrebbero chiedersi se è la fine all’attivismo di strada, ora nella nostra lotta per la libertà abbiamo di fronte un’altra realtà: i tribunali e il carcere”, ha aggiunto.

Pechino è in espansione aggressiva in tutto il mondo

“È tempo per il mondo, e soprattutto per la nuova amministrazione Usa, che piuttosto che sperare nel dialogo si svegli dall’incubo cinese”. Ha aggiunto l’attivista di Hong Kong. “Sostenere Hong Kong non dovrebbe essere una questione di destra o sinistra, dovrebbe essere una questione di giusto o sbagliato, e indipendentemente da chi sarà il prossimo presidente”, ha affermato Wong, sottolineando che “negli ultimi 20 o 30 anni, l’espansione aggressiva di Pechino in Europa, Asia e Africa ha lanciato un segnale di allarme per gli Stati democratici in tutto il mondo, compresi gli Stati Uniti e l’Unione europea”.

FDI: Hong Kong è la nuova Berlino

“Difendere la libertà di  equivale a difendere la libertà di tutti noi”. Oggi  è come la Berlino di ieri, dobbiamo tenere i riflettori accesi sulla morsa illiberale da parte del regime cinese nella regione autonoma, che ha cancellato le prerogative sancite dagli accordi internazionali. La lezione di oggi è estremamente attuale perché giunge a pochi giorni dalla espulsione dei parlamentari di opposizione del Consiglio legislativo di Honk Kong”. Con queste parole il senatore di Fratelli d’Italia, Adolfo Urso, presidente della fondazione FareFuturo ha aperto i lavori del secondo appuntamento della scuola di formazione FormarsiNazione, a cui partecipano 300 “studenti” provenienti da tutta Italia in collegamento sulla piattaforma zoom.

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Leo Valerio Paggi
Leo Valerio Paggi
Leo Valerio Paggi per La Voce del Patriota.

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