Houthi come Hamas. Devono sparire 

Un missile balistico lanciato dallo Yemen ha colpito all’interno del perimetro dell’aeroporto israeliano Ben Gurion di Tel Aviv, provocando il ferimento di alcune persone e il blocco inevitabile di tutti i voli. Lo Yemen, come è purtroppo noto, è controllato al nord e in ampie zone fra le quali la capitale Sana’a dai terroristi islamici sciiti Houthi, mentre nella parte meridionale del Paese è attivo il governo riconosciuto a livello internazionale. Il missile che ha centrato un’area in prossimità del Ben Gurion è stato lanciato con lo scopo di causare molte vittime e avrebbe potuto trasformarsi in una strage in uno degli aeroporti internazionali più trafficati al mondo.

Gli autori sono stati gli Houthi, infatti la loro rivendicazione è giunta subito dopo il missile, e in ogni caso, vista la provenienza del lancio, non potevano esserci dubbi circa la paternità dei terroristi yemeniti, i quali conducono da tempo una guerra, finanziata dall’Iran e condivisa dai loro sodali di Hamas, contro Israele e le operazioni militari nella Striscia di Gaza, contro gli Stati Uniti e, più in generale, contro gli interessi di tutto l’Occidente, come hanno testimoniato i numerosi attacchi ai danni delle navi mercantili anche europee in transito nel Mar Rosso. Il 2 maggio scorso, su La Voce del Patriota, abbiamo invocato la sparizione definitiva di Hamas da Gaza e dalla Palestina perché non è possibile negoziare nulla con un’organizzazione di assassini che non ha alcuna intenzione di abbandonare il proprio disegno volto alla distruzione di Israele.

Finora, gli integralisti della Striscia hanno barato indegnamente sulla restituzione degli ostaggi, di quei pochi, ahinoi, rimasti ancora in vita, hanno rispedito al mittente tutte le proposte di tregua avanzate da Gerusalemme, rifiutano il disarmo e, dove e quando possono, cercano di seminare ulteriore morte all’interno dello Stato ebraico visto che le colline attorno alla Città Santa non sono andate a fuoco da sole. Ecco, pensiamo che gli Houthi yemeniti debbano avere la medesima sorte di Hamas, cioè, sparire, essere spazzati via il prima possibile perché, anche al netto del missile sparato sull’aeroporto di Tel Aviv, hanno già procurato fin troppi danni.

Houthi e Hamas fanno parte del resto dello stesso disegno criminale, sponsorizzato dagli Ayatollah iraniani, che non permetterà mai l’avverarsi della pace in Medio Oriente perché fino a quando l’entità sionista, così viene identificato Israele dall’integralismo islamico, non sarà cancellata dalle carte geografiche le armi non potranno davvero tacere. Da Hamas sono arrivati subito i complimenti per il missile lanciato dallo Yemen e non è stato un caso. Gli Houthi hanno promesso nuove azioni di guerra contro gli aeroporti israeliani e altre infrastrutture di comunicazione dello Stato ebraico, e hanno intimato alle compagnie aeree di tutto il mondo di evitare Israele per l’incolumità dei loro velivoli e passeggeri.

L’obiettivo è quello di isolare Israele dal resto del pianeta con una campagna di terrore e gli Houthi, grazie all’appoggio dell’Iran, hanno già dimostrato di possedere armamenti sufficienti per raggiungere il territorio israeliano. Prima del Ben Gurion era stato attaccato qualche tempo fa il porto di Eilat sul Mar Rosso. I terroristi yemeniti devono essere fermati e, certo, a tal proposito vi è anche l’impegno degli Stati Uniti che stanno cercando di neutralizzare basi e postazioni degli Houthi, oltre ad Israele, che adesso è autorizzato a colpire in Yemen e a pretendere che l’Iran paghi un prezzo per questa guerra di odio antisemita, più che anti-sionista, portata avanti per interposta persona. 

Resta aggiornato

Invalid email address
Promettiamo di non inviarvi spam. È possibile annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.
Roberto Penna
Roberto Penna
Roberto Penna nasce a Bra, Cn, il 13 gennaio 1975. Vive e lavora tuttora in Piemonte. Per passione ama analizzare i fatti di politica nazionale e internazionale da un punto di vista conservatore.

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.