«Le aperture emerse durante la riunione informale del Consiglio Affari Interni Ue a Copenaghen – con Francia, Germania, Danimarca tra i più decisi nel sostenere hub per i rimpatri – confermano che l’Italia ha indicato la via giusta e ora sempre più Paesi vogliono seguirla». Così dichiara Alessandro Ciriani, eurodeputato di Fratelli d’Italia – ECR e vice‑coordinatore del gruppo nella Commissione LIBE, recentemente nominato relatore del dossier sulla lista UE dei Paesi terzi sicuri.
«Da tempo sosteniamo un approccio pragmatico e responsabile: distinguere chi ha diritto alla protezione da chi invece può essere rimpatriato richiede strumenti concreti. L’Italia lo ha fatto con l’accordo con l’Albania ed ed è ormai evidente che quel modello è diventato un riferimento per l’intera Unione. Abbiamo di fronte l’opportunità di affermare un nuovo paradigma europeo: regole comuni per i rimpatri, cooperazione strutturata con i partner e rispetto dei diritti fondamentali. Non c’è più spazio per esitazioni: il mandato è chiaro, serve passare al livello decisivo».