Il senatore di Fratelli d’Italia Matteo Gelmetti ha presentato in Senato il disegno di legge: ‘Disposizioni per la tutela dell’identità personale nell’uso di tecnologie di intelligenza artificiale’, che introduce una cornice normativa chiara per difendere i cittadini dagli abusi legati a deep fake, manipolazioni digitali e utilizzi illeciti di immagine e voce. Il testo, ispirato a recenti esperienze europee e pienamente coordinato con l’AI Act dell’Unione europea, stabilisce che volto, voce, nome e identità digitale appartengono esclusivamente alla persona e non possono essere utilizzati senza consenso. I punti principali del DDL riguardano il divieto di uso senza consenso dell’identità digitale e fisica di una persona, l’obbligo di segnalare quando un contenuto è generato o alterato da IA, la rimozione rapida e risarcimento in caso di abusi, multe fino a 100.000 euro e pene detentive nei casi più gravi e infine campagne educative per studenti e cittadini sui rischi e sull’etica dell’IA.
“Voce e volto non possono diventare proprietà degli algoritmi: appartengono alla persona”, ha dichiarato Gelmetti. “Con questa legge vogliamo proteggere la dignità, la reputazione e la libertà dei cittadini, introducendo regole semplici, certe ed efficaci contro gli abusi dell’intelligenza artificiale. Un passo decisivo per garantire fiducia nell’innovazione e sicurezza nella vita digitale”, ha concluso.