Si è tenuta oggi in Senato l’importante audizione del Direttore Generale del Centro comune di ricerca della Commissione europea (JRC), Stephen Quest, in una sessione congiunta con le Commissioni competenti di Camera e Senato. La riunione, presieduta dal Sen. Giulio Terzi (FdI), è stata di grande interesse, in particolare per quanto riguarda una serie di tematiche di considerevole impatto e rilevanza nei lavori parlamentari. Quest ha espresso vivo apprezzamento per la consistente presenza italiana nel JRC – che tra le diverse realtà comprende l’eccellenza del Centro di Ispra (VA) – e per la qualità del lavoro svolto quotidianamente, un’attività che si basa sullo sviluppo delle tre capacità fondamentali della ricerca: anticipazione, integrazione scientifica e impatto. Ha poi auspicato un coordinamento del JRC con i parlamenti degli Stati membri UE nel policy making. L’incontro ha posto l’attenzione, tra i temi, su consumo del suolo, materie prime critiche, intelligenza artificiale, quantum computing e disinformazione. Terzi ha sottolineato l’aspetto chiave del ruolo del centro europeo sulla trasparenza degli algoritmi, programma UE di Intelligenza Artificiale che permette di identificare i contenuti illegali o dannosi online. Tale attività di monitoraggio permette, oltre a definire la veridicità delle notizie, di analizzare il livello di penetrazione della disinformazione, ai fini della classificazione delineata dal nuovo regolamento sull’Intelligenza Artificiale, di imminente entrata in vigore.