Il consigliere regionale Tommaso Razzolini del gruppo consiliare Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni ha preso parte ieri alla visita istituzionale della commissione Cultura del Consiglio Veneto al quartiere triestino di Patriciano e alla foiba di Basovizza in Friuli Venezia Giulia in occasione delle celebrazione del Giorno del Ricordo dedicato alla memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle Foibe e dell’Esodo dalle loro terre degli Istriani, Fiumani e Dalmati, ricorrenza istituita dal Parlamento italiano, con la legge n. 92 del 30 marzo 2004, proprio per onorare la memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano dalmata e delle vicende del confine orientale del secondo dopoguerra.
“Visitare questi luoghi significa rinsaldare la memoria di una tragedia che ha coinvolto un popolo colpevole solo di essere italiano. Ieri come oggi teniamo vivo l’impegno alla condanna di ogni forma di propaganda politica, revisionismo, giustificazionismo o riduzionismo nei confronti dei crimini commessi dai partigiani titini. In questo senso un plauso va attribuito alla proposta di legge depositata dai parlamentari di Fratelli d’Italia per revocare l’onorificenza italiana a chiunque si sia macchiato di crimini crudeli e contro l’umanità come il maresciallo Tito”.
“Quella di ieri, concomitante alla visita dei luoghi simboli del Ricordo, è stata una giornata utile in cui incontra diversi rappresentanti delle istituzioni friulane per rinnovare la collaborazione tra il Veneto e il Friuli Venezia Giulia nella condivisione di una delle pagine più tristi della storia italiana. Spiace d’altro canto non aver visto la partecipazione alla visita della Commissione Cultura nessun consigliere dell’opposizione”.
Così il consigliere regionale Tommaso Razzolini del gruppo consiliare Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni.