Il centrodestra italiano consolida la sua influenza anche oltre i confini nazionali. Due figure di spicco di Fratelli d’Italia e del Partito dei Conservatori e Riformisti Europei (ECR), Carlo Fidanza e Antonio Giordano, sono stati eletti vicepresidenti della International Democracy Union (IDU), la principale alleanza mondiale dei partiti di centrodestra, attualmente presieduta dall’ex Primo Ministro canadese Stephen Harper.
L’elezione è avvenuta a Bruxelles, nel corso del Forum IDU del 15 maggio 2025, che ha visto la partecipazione di leader e delegazioni da tutto il mondo. Un’occasione per rilanciare, in un contesto di crescente instabilità globale, la necessità di un fronte comune tra le forze conservatrici, nel segno della libertà, della sovranità e della cooperazione tra nazioni libere.
Fratelli d’Italia protagonista dello scenario internazionale
L’ingresso di Fidanza e Giordano nella leadership dell’IDU rappresenta un ulteriore riconoscimento del ruolo crescente di Fratelli d’Italia nello scenario politico internazionale e conferma la proiezione esterna impressa dal governo guidato da Giorgia Meloni. Da presidente dell’ECR e primo ministro, Meloni ha contribuito a rafforzare il legame tra le principali forze del centrodestra europeo e i grandi partiti conservatori mondiali, come i Repubblicani americani, i Tory britannici e i popolari canadesi.
Nel corso del Forum, la stessa Giorgia Meloni ha inviato un videomessaggio in cui ha sottolineato:
“Sono molto orgogliosa di far parte dell’International Democracy Union (IDU), un’alleanza globale dei partiti di centrodestra a cui apparteniamo con fierezza. Sono immensamente orgogliosa del lavoro svolto dal centrodestra europeo in questi 42 anni, promuovendo e difendendo la libertà e la democrazia in tutto il mondo — una battaglia iniziata decenni fa.”
Anche altri leader conservatori hanno contribuito a delineare una visione comune. Il presidente dell’ECR Mateusz Morawiecki ha evidenziato l’importanza di unire le voci delle nazioni libere contro le minacce alla democrazia globale. Il Primo Ministro belga Bart De Wever ha offerto una riflessione sulla necessità, per il conservatorismo moderno, di farsi carico della difesa della civiltà occidentale contro il relativismo culturale.
Prossima tappa: Washington
Il prossimo appuntamento per l’IDU sarà in autunno a Washington, dove si continuerà a rafforzare il dialogo tra i partiti di centrodestra sulle grandi sfide globali: dalla sicurezza alla sovranità digitale, dalla transizione energetica alla difesa delle identità nazionali.
Nel frattempo, Fidanza e Giordano hanno espresso soddisfazione per la nomina e confermato l’impegno a rappresentare con forza i valori dei conservatori europei all’interno di questo organismo internazionale. La loro elezione rafforza ulteriormente la presenza dell’Italia nei consessi decisionali del centrodestra mondiale.
La visione italiana per il futuro del centrodestra
L’Italia, guidata da una destra patriottica e responsabile, è oggi percepita come un modello di riferimento per molti partiti conservatori. Una nazione capace di coniugare tradizione e innovazione, identità e apertura, sovranità e cooperazione.
La leadership di Giorgia Meloni, apprezzata su scala internazionale, e la presenza autorevole di Fratelli d’Italia nelle grandi alleanze politiche come ECR e IDU, testimoniano una stagione nuova per il centrodestra italiano, sempre più protagonista non solo in Europa, ma nel mondo.